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Pasqua negli Stati Uniti

La storia della Pasqua negli USA

La Pasqua viene celebrata da milioni di persone, in accordo con le proprie credenze religiose e tradizioni.

I Cristiani, per esempio, commemorano il Venerdì Santo come il giorno in cui Gesù mori’, e la domenica di Pasqua come il giorno in cui resuscitò, mentre i Protestanti che arrivarono negli Stati Uniti agli inizi, portarono con sé la tradizione di una Messa e un sostanzioso banchetto all’alba della domenica pasquale.

Le tradizioni pasquali

Oggigiorno durante la domenica di Pasqua, e spesso nei giorni che precedono la festività, i bambini sono impegnati alla ricerca di uova sode colorate e di uova di plastica riempite di caramelle e cioccolata, che vengono lasciate dall’Easter Bunny, il coniglietto della Pasqua.

I bambini, con il loro cestino colorato di vimini, cercano le uova in giro per la casa, per i giardini, per i parchi o per la scuola. Ci sono associazioni e quartieri che organizzano queste “cacce all’uovo” e il bambino che trova più uova in genere vince un premio.

L’Easter Bunny è uno spirito a forma di coniglio. Anticamente era chiamato “Easter Hare”, la Lepre Pasquale.

Le lepri e i conigli avendo parti multipli, sono sempre stati considerati simboli di fertilità.

La tradizione della caccia alle uova durante la Pasqua è iniziata perché i bambini credevano che le lepri deponessero le loro uova nell’erba (credenza arrivata intorno al 1700 dalla Germania).

I romani credevano che “la vita comincia da un uovo”; i Cristiani considerano le uova come “il seme della vita” e quindi sono simboliche della resurrezione di Cristo.

Perché le uova vengono tinte

Questo aspetto rimane ancora dubbio. Nell’antico Egitto, in Grecia, a Roma e in Persia le uova venivano colorate per celebrare l’inizio della Primavera, e anche la figura del coniglio si ricollega alle celebrazioni dell’avvento della tanto aspettata stagione.

In Inghilterra, Germania e in altri paesi, i bambini fanno rotolare le uova giù dalle colline nella domenica di Pasqua, continuando quel gioco che è stato ricollegato alla caduta della roccia della tomba di Gesù nel giorno in cui e’ resuscitato. I primi inglesi che abitarono gli Stati Uniti portarono questa tradizione nel nuovo mondo.

Negli Stati Uniti, agli inizi del XIX secolo, Dolly Madison, la moglie del quarto Presidente americano, organizzò una “egg roll” (rotolata delle uova) a Washington D.C.

Le era stato detto che i bambini egiziani usavano rotolare le uova contro le piramidi, così lei inivitò i bambini di Washington a far rotolare uova sode giù per i pendii del prato della Casa Bianca!

La tradizione continuò, eccetto durante gli anni delle guerre. Questa pratica è arrivata fino ad oggi e il lunedì di Pasqua è l’unico giorno dell’anno in cui i turisti sono ammessi a camminare per i prati della Casa Bianca.

L’evento e’ aperto ai bambini di tutto il paese, da zero a 12 anni e gli adulti sono ammessi solo se accompagnati dai figli!

Tradizionalmente, per Pasqua, molte persone indossano abiti nuovi, che usano per andare in chiesa. Dopo la messa, ognuno va a spasso per le vie della propria città.

La parata di Pasqua a New York

Questo ha portato alla tradizione americana delle parate in tutto il Paese. Forse la più famosa resta quella della Fifth Avenue a New York City.

La parata di Pasqua è una tradizione newyorchese che risale alla metà del 1800. La classe più alta della società andava a messa in una delle chiese della Fifth Avenue e dopo, in una sorta di sfilata, girava per le strade mostrando i propri capi di abbigliamento.

Molti sarti trovavano ispirazione dalla parata stessa, per creare nuovi modelli. Era una combinazione di religiosità e “haute couture” dei giorni che precedettero l’avvento della tv, quando solo i newyorchesi piu’ ricchi potevano frequentare le sfilate di moda di Parigi.

Sebbene ci sia ancora il coinvolgimento della moda, la versione dell’odierna parata è più di spettacolo e performance. Non c’è bisogno di un particolare vestito per poter partecipare alla parata, basta unirsi alla massa di gente che sfila per la Fifth Avenue.

Alessandra Galassi

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