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South Carolina

Il South Carolina prende il nome da Carlo II d’Inghilterra il quale intitolò lo Stato a suo padre Carlo I. Questo è uno dei primi tredici Stati a dichiarare l’indipendenza dagli inglesi e a formare la Confederazione.

I suoi confini sono: a nord il North Carolina, a sud e ad ovest la Georgia mentre ad est è bagnato dall’Oceano Atlantico. Le zone costiere si presentano più popolate e attraggono turisti, sia per la bellezza della natura ma anche per le ville coloniali e il sapore antico che si respira in tutto il territorio. Nell’entroterra però si possono ammirare cittadine sonnolenti, parchi incontaminati, grandi zone paludose in cui le escursioni rivelano una terra ricca di belle sorprese e ancora da esplorare.

Il South Carolina è la prima tappa verso il clima caldo del centro America, dove ancora nelle isole si sentono i canti dei discendenti degli antichi schiavi e dove, sia la cultura che la lingua, conservano l’eco delle tradizioni dell’Africa occidentale.

Cenni storici

Il South Carolina è abitato in origine da circa una trentina di tribù di indiani nativi del territorio, ma a seguito dell’arrivo dei coloni inglesi gli indiani sono costretti a ritirarsi lungo il Trail of Tears. Le zone paludose della costa vengono poi bonificate con il lavoro degli schiavi che vengono introdotti nello Stato, si formano così grandi risaie e notevoli appezzamenti di terreno che creano la distanza sociale ed economica con la parte di popolazione autoctona di contadini dell’entroterra. Aspra si rivela la Guerra di Secessione ma il South Carolina si distacca dall’Unione ed entra a far parte della Confederazione, pur avendo ormai un territorio distrutto. Nel 1900, il South Carolina si presenta come terra prevalentemente a sfruttamento agricolo, tra le più povere degli U.S.A. con un’economia che ha come altra unica risorsa il turismo della costa oceanica.

Da visitare

Charleston è una città deliziosa, che conserva l’architettura propria che precede la Guerra di Secessione, dal forte profumo di gardenie e gelsomini, con case bianche dall’atmosfera romantico. Charleston permette di sorseggiare coctkail stando in veranda a riscaldarsi con l’immancabile sole del sud, osservando le carrozze che trasportano i turisti. Le piantagioni attorno alla città sono meta di visite guidate per ammirare gli sterminati campi che erano di cotone, grano, riso, canna da zucchero, oggi ricoperti di fiori.

La capitale dello Stato è Columbia ma si presenta come una ridente cittadina dall’ambiente vecchio stile che si anima più che altro per l’università e le partite di baseball.

Myrtle Beach è una delle maggiori località turistiche lungo la costa, i motociclisti possono evitare il casco e lo stile americano può avere libero sfogo: fast food, bikers, bikini, centri commerciali, daiquiri bar e parchi acquatici.

Natura insolita

Le paludi sono un elemento che di certo non è presente facilmente nei vari territori, il South Carolina invece annovera gran parte del suo terreno ricoperto di paludi. La decomposizione dei vegetali colora di nero molte paludi e molti fiumi dello Stato e in canoa diventa avventuroso addentrarsi lungo i canali navigabili. Ottima risorsa per gli amanti della pagaia.

SOUTH CAROLINA, SC – 34.04N, 080.89W MAPPA STATO SITO UFFICIALE
bandiera South Carolina
SOPRANNOMINATO: “The Palmetto State”
ORIGINE NOME: Esplorata all’inizio del 1600, la regione prese il nome attuale nel 1629 dalla contea d’origine dei primi coloni.
CAPITALE: Columbia
ALTRE CITTA’:
MEMBRO UNIONE DA: 23 Maggio 1788 (8° stato)
POPOLAZIONE: 3.885.736
POPOLAZIONE CAPITALE: 133.273 ab.
NUMERO CONTEE: 46
PERSONE POVERE: 14,9 %
MOTTO: “Animis opibusque parati (Prepared in mind and resource)” e “Dum spiro spero (While I breath, I hope)”
ALBERO: Palmetto
UCCELLO: Carolina Wren
FIORE: Carolina Jessamine
CANZONE: carolina – South Carolina on my mind
LA BANDIERA: Il Consiglio Rivoluzionario di Sicurezza nell’autunno del 1775 chiese una bandiera per le truppe del South Carolina. Il Col. William Moultrie ha scelto un azzurro al quale ha abbinato il colore delle loro uniformi e di una mezzaluna, e ha riprodotto l’emblema d’argento portato sulla parte anteriore delle loro protezioni.
ECONOMIA
AGRICOLTURA: Tabacco, pollame, bestiame, latticini, soia, suini.
INDUSTRIA : Settore tessile, prodotti chimici, prodotti di carta, turismo.

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