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Freedom Trail, Boston

Boston è una delle città più antiche degli Stati Uniti. Fondata nel 1630 dai coloni puritani che provenivano dall’Inghilterra, è stata la sede di molte delle battaglie ed eventi rilevanti della Rivoluzione Americana.

Infatti, è proprio qui che sono avvenuti episodi passati alla storia come il Boston Tea Party, la Battaglia di Bunker Hill, l’assedio di Boston e il Massacro di Boston.

Odierna capitale dello Stato del Massachusetts, è una delle destinazioni più ambite da i turisti che vogliono esplorare la East Coast.

Uno dei punti di maggiore interesse in città è senza dubbio il famoso Freedom Trail, un percorso a piedi che vi conduce attraverso alcuni dei principali luoghi che hanno avuto rilevanza storica.

Conosciamo meglio il Freedom Trail e quali sono le tappe che lo compongono.

La storia del Freedom Trail

Itinerario Boston in due giorni
Itinerario Boston in due giorni

Metropoli ricca di fascino e cultura, Boston è una tappa imprescindibile per coloro che amano la storia americana o vorrebbero approfondirne la conoscenza.

Un modo alternativo per esplorare la città è certamente il Freedom Trail, un percorso di pochi chilometri che vi permette di ripercorre alcuni degli episodi che hanno segnato la Rivoluzione Americana.

Boston da subito si è distinta dalle altre colonie americane, rivestendo un ruolo determinante nella ribellione contro l’odiata madrepatria. Il Freedom Trail vi consente di visitare i siti storici che hanno visto susseguirsi molti eventi di quell’epoca, a partire dal celebre Boston Tea Party.

Il percorso del Freedom Trail è lungo 2,5 miglia che corrispondono a circa 4 chilometri e si snoda attraverso i principali quartieri di Boston come il North End e Charlestown.

La via da seguire è indicata da una striscia di mattoni rossi e strada facendo ci sono diverse indicazioni e segnali stradali.

La gran parte delle cose da vedere sono ad ingresso gratuito, ad eccezione dell’Old State House, dell’Old South Meeting House e della Paul Revere House che invece sono a pagamento.

Oggi il Freedom Trail è supervisionato dalla Freedom Trail Commission di Boston ed è supportato da organizzazioni non profit, fondazioni private e dal Boston National Historical Park.

Il percorso è stato ideato nel 1951 dal giornalista americano William Schofield, il qualeha proposto di creare un percorso pedonale che collegasse i punti più importanti per la storia della città. Da allora, ci sono oltre 40.000 persone che percorrono il Freedom Trail ogni anno.

Percorso e tappe del Freedom Trail

Il modo migliore per godere del Freedom Trail è ovviamente a piedi ed è molto semplice farlo anche senza una mappa, in quanto il sentiero è ben indicato dai mattoni rossi sui marciapiedi.

Per completare tutto il percorso con brevi soste ai siti più importanti ci vorranno circa 3 ore, mentre per vedere tutte le 16 tappe previste vi servirà l’intera giornata.

Alcuni luoghi sono visitabili, altri invece possono essere osservati solo esternamente. Le varie tappe sono comunque aperte tutto l’anno, ma osservano orari d’ingresso differenti.

Dunque, per i biglietti e l’accesso ai vari siti storici vi rimandiamo alla pagina ufficiale, in modo da organizzare al meglio l’escursione.

Il punto di partenza del Freedom Trail è il parco Boston Common e per raggiungerlo vi suggeriamo di scendere alla stazione della metro Park Street.

Andiamo allora a scoprire una per una le 16 tappe che compongono il Freedom Trail.

  1. Boston Common: è il parco pubblico più antico degli Stati Uniti e nei secoli è stato utilizzato per molti scopi differenti. Qui troverete il Visitor Center, utile per chi desidera una mappa, ricevere informazioni o prenotare un tour organizzato.
  2. Massachusetts State House: eretto nel 1798, attualmente accoglie i rappresentanti del governo dello Stato del Massachusetts. Si trova sulla collina di Beacon Hill ed è riconoscibile per la sua splendida cupola dorata. L’accesso ed i tour al suo interno sono gratuiti.
  3. Park Street Church: lungo Park Street troverete questa chiesa che spicca per il suo campanile che supera i 66 metri di altezza. Costruita in pieno stile New England, è stata anche impiegata come deposito per le polveri da sparo nel corso della guerra del 1812 e può essere visitata solo in alcuni periodi dell’anno.
  4. Granary Burying Ground: è il cimitero storico che troverete accanto Park Street Church ed ospita alcune delle figure eminenti della Rivoluzione Americana come Sam Adams, Paul Revere, John Hancock, la famiglia di Benjamin Franklin e le vittime uccise durante il Boston Massacre.
  5. King’s Chapel & Burying Ground: è la prima chiesa anglicana edificata nel lontano 1668. La cappella, invece, risale al 1754 e per molti è uno dei migliori esempi di architettura georgiana del Nord America. Nel cimitero vicino è sepolta una passeggera della Mayflower e il governatore del Massachusetts John Winthrop.
  6. Benjamin Franklin Statue / Boston Latin School: sempre percorrendo Beacon Street si giunge alla Boston Latin School, la prima scuola pubblica degli Stati Uniti, inizialmente accessibile solo ai maschi. Tra gli studenti illustri c’è Benjamin Franklin, al quale è dedicata una statua commemorativa.
  7. Old Corner Book Store: questa biblioteca è stata aperta nel 1718 con la funzione di farmacia e nel tempo è diventata un punto di riferimento per l’editoria americana e la letteratura di Boston.
  8. Old South Meeting House: è qui che 5000 coloni nel dicembre del 1773 hanno organizzato il Boston Tea Party, la rivolta contro il governo inglese che li ha portati a versare in mare 45 tonnellate di tè. In questo edificio c’è un museo che ripercorre tutta la vicenda.
  9. Old State House: l’edificio realizzato nel 1713 accoglieva il governo coloniale ed è stato al centro di moltissimi momenti chiave della Rivoluzione Americana. L’episodio più noto è stata la lettura dal balcone della Dichiarazione d’Indipendenza nel 1776. Internamente è presente un bel museo e al secondo piano c’è la ricostruzione della Camera di Consiglio Inglese.
  10. Site of the Boston Massacre: di fronte all’Old State House una serie di ciottoli segnala il posto del Massacro di Boston, dove le truppe inglesi nel 1770 hanno sparato sui cittadini provocando 5 vittime. L’evento è stato poi usato dalla propaganda dei ribelli come esempio della tirannia inglese.
  11. Faneuil Hall: la costruzione è opera di Peter Faneuil nel 1741 e fungeva da luogo di raduno per dibattiti e comizi di protesta. Per tale motivo, l’edificio è stato ribattezzo Culla della Libertà.
  12. Casa di Paul Revere: è la casa natale di Paul Revere, il patriota artefice dei fatti del Boston Tea Party. L’abitazione risale al 1680 ed è la più antica di Boston. È ancora ben conservata e vi suggeriamo di vedere l’interno per capire come si viveva in quegli anni.
  13. Old North Church: l’Old North Church è la più vecchia chiesa della città ed è il sito più visitato del Freedom Trail. È famosa negli Stati Uniti perché l’8 aprile del 1775 il sagrestano Robert Newman è salito sul campanile per accendere le due lanterne che fungevano da segnale per avvisare Paul Revere che le truppe inglesi avanzavano verso Lexington.
  14. Copp’s Hill Burying Ground: altro cimitero dal valore storico che risale al 1660. Vi riposano le spoglie di artigiani e mercanti del North End di Boston e altre persone illustri. Si trova in cima ad una collinetta sulla quale erano stati disposti i cannoni inglesi impegnati nella Battaglia di Bunker Hill.
  15. USS Constitution & Museum: per raggiungere il museo dovrete attraversare il Charlestown Bridge e svoltare in Chelsea Street. Potrete così vedere la USS Constitution, la più antica nave della Marina statunitense, varata nel 1797 ed ormeggiata al porto di Charlestown. Presso il museo vi sarà raccontata la storia della leggendaria nave che si può ammirare salendo a bordo.
  16. Bunker Hill Monument: l’ultima tappa del Freedom Trail è il Bunker Hill Monument, un enorme obelisco di granito che somiglia a quello di Washington DC. È stato eretto per onorare la memoria della Battaglia di Bunker Hill del 1775. I visitatori possono salire in cima per godere dello sfavillante panorama che si gode dall’alto.

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