Per chi non lo sapesse, il Vermont è uno dei 6 Stati della costa nordorientale che compongono la cosiddetta regione del New England. Confinante con il Canada, è uno degli Stati più piccoli e meno popolosi del Paese e per i suoi splendidi paesaggi è soprannominato Green Mountain State.
Ovunque vi giriate, troverete sempre qualcosa da fare o da visitare, nonché dei meravigliosi scorci naturali da fotografare.
Il periodo migliore dell’anno per andare in Vermont è senza ombra di dubbio l’autunno, quando è possibile ammirare il fenomeno del foliage.
Il termine inglese significa ‘fogliame’ ed è l’espressione con la quale in nord America si indentifica il mutamento del colore delle foglie degli alberi verso i caldi toni autunnali. Grazie a questo processo naturale, le chiome assumono gradazioni che virano dal verde all’arancio, al giallo ed al rosso.
Il foliage però non è tipico di tutte le specie di alberi e non può essere osservato ovunque. Infatti, il cambiamento cromatico progressivo è una caratteristica delle piante caducifoglie che popolano le zone dal clima temperato, come appunto il Vermont.
In questa parte degli Stati Uniti è facile scorgere in autunno degli scenari coloratissimi che regalano delle viste mozzafiato. Scopriamo allora dove vedere il foliage in Vermont e quali sono le più spettacolari strade panoramiche.
Indice
Conosciamo meglio il Vermont
Il Vermont è il 45° Stato americano per superficie ed il 49° per popolazione. Inoltre, è l’unico degli Stati del New England a non affacciarsi sull’Oceano Atlantico. In particolare, confina con New Hampshire, Massachusetts, New York e Canada.
La capitale amministrativa statale è Montpelier, mentre il centro più grande è la città di Burlington con i suoi poco più di 40.000 abitanti. Il Vermont si distingue per un clima decisamente continentale, caratterizzato da inverni molto rigidi ed estati umide ed abbastanza fresche.
Nelle aree più a nord le temperature possono scendere anche fino a -10°C, con frequenti ed abbondanti nevicate. Non a caso il Vermont dispone di diversi impianti per gli sport invernali.
In origine il Vermont era abitato da tribù di nativi americani ed è stato esplorato per la prima volta nel 1609 da Samuel de Champlain. In seguito, è diventato un possedimento francese, per passare sotto il controllo della corona inglese dopo le guerre franco-indiane del 1724.
Nel corso della guerra dei sette anni è stato uno dei principali campi di battaglia e nel 1777 lo Stato si autoproclama indipendente dalla Gran Bretagna con il nome di Repubblica del Vermont.
Dopo la fine della Guerra d’Indipendenza si unisce come 14° Stato alla confederazione degli Stati Uniti nel 1791 con il nome di Vermont che sembra derivare dalle parole francesi ‘verts monts’ (montagne verdi).
Da allora il Vermont si è contraddistinto come Stato fortemente progressista, orientato principalmente verso il partito democratico. Invece l’economia si basa soprattutto sulle coltivazioni di frutta, cereali e ortaggi e sull’allevamento di bovini. Inoltre, il Vermont è noto anche come grande produttore di sciroppo d’acero, indispensabile per guarnire i pancakes.
Oggi è una delle mete più gettonate per coloro che desiderano ammirare ed immortalare dei paesaggi di rara bellezza, resi unici dallo spettacolo autunnale del foliage. Qui troverete in prevalenza piccoli centri abitati e tanta natura incontaminata.
Come arrivare in Vermont?
È importante dire che non ci sono voli diretti dall’Europa. Dunque, è necessario fare scalo in un altro aeroporto degli Stati Uniti.
Chi si muove in aereo di solito atterra all’aeroporto di Burlington, dove arrivano diversi voli giornalieri da New York, Chicago, Philadelphia e Washington. In alternativa c’è l’aeroporto di Rutland che accoglie diversi voli provenienti da Boston.
Se invece vi spostate in automobile, potete considerare di arrivare in Vermont guidando da qualche città degli Stati confinanti. Per esempio, da New York ci vogliono circa 5 ore di macchina o 3 ore per chi proviene da Boston o Montreal in Canada.
Infine, è bene ricordare che il Vermont può essere raggiunto anche in treno, grazie alle linee ferroviarie nazionali dell’Amtrak oppure in autobus da Albany, New York e Boston.
Dove ammirare il foliage in Vermont
Il foliage del Vermont è rinomato in tutto il mondo per la sua bellezza e varietà di colori che vi lasceranno senza parole.
È una delle regioni più ricche di foreste e boschi degli Stati Uniti, tra cui spiccano soprattutto gli aceri, le cui foglie virano dal verde al rosso, all’arancio e al giallo, creando delle piccole opere d’arte.
Ovviamente il momento più indicato per osservare il foliage è in autunno, tra la fine di settembre e fino alla fine di ottobre. Al di là degli aceri incontrerete betulle, pioppi, querce e faggi che con le loro chiome variopinte regalano uno scenario davvero indimenticabile.
Questo manto dai toni caldi ed affascinanti dona un’atmosfera di luce ed energia a colline, montagne, ponti e cascate. Il foliage non vi lascerà certo indifferenti ed è un’ottima occasione per immergersi nella natura.
Ogni anno le richieste per i foliage tour sono sempre più numerose e si possono seguire degli appositi itinerari per apprezzare al massimo i colori degli alberi nel loro momento di massimo splendore.
Ecco allora quali sono le zone davvero imperdibili per vedere il foliage in Vermont.
Northern region
La Northern region del Vermont è quella parte dello Stato che confina con il Canada e troverete tantissimi paesaggi rurali, località sciistiche e laghi. Qui c’è la vetta più alta del Vermont, ovvero il Mount Mansfield.
Il vostro viaggio può partire dall’Echo Lake, un piccolo lago ideale per la pesca. Il suo nome si riferisce al fatto che se si grida o si parla a voce alta si creano dei riverberi acustici in diverse direzioni.
Altrettanto suggestivo è pure il Lake Willoughby vicino il villaggio di Westmore, circondato dall’omonima foresta che nei mesi autunnali risplende di colori incredibili. Per un’esperienza ancora più immersiva c’è poi l’Alden Bryan Brewster River Trail, non lontano dalla cittadina di Cambridge.
Si tratta di un percorso lungo il Brewster River che vi condurrà per un sentiero roccioso che si inoltra nella foresta, portandovi proprio sotto i meravigliosi alberi dalle foglie colorate.
Se preferite tornare nella civiltà, vi suggeriamo di fare un salto a Stowe, un pittoresco paesino con svariati punti di interesse.
Main Street è la strada principale che pullula di negozi, ristoranti e bar. C’è anche un ufficio turistico presso il quale potrete ricevere informazioni sulle migliori zone per osservare il foliage.
Oltre alla chiesetta di Stowe Community Church, uno dei posti imperdibili a Stowe è l’hotel Trapp Family Lodge. L’albergo appartiene alla famiglia austriaca fuggita durante la Seconda Guerra Mondiale, la cui storia ha ispirato il film Tutti insieme appassionatamente.
La struttura è molto carina ed è costruita sul modello degli alberghi tirolesi, con finiture in legno e grandi camini. Il tour della Northern region non può concludersi prima di arrivare a Burlington, la città più importante del Vermont.
Potete fare una passeggiata a Church Street per mangiare qualcosa o comprare qualche souvenir. Burlington sorge sul Lake Champlain, un vasto lago che sconfina in Canada ed è una destinazione molto ambita dai turisti.
È il posto perfetto per pescare, fare un giro in barca o semplicemente passeggiare lungo le sponde. Infine, per rendere unico il vostro soggiorno vi consigliamo un tour tra i numerosi birrifici artigianali di Burlington.
Central region
La Central region è il cuore del Vermont ed ospita per lo più fattorie dedite all’agricoltura. Uno dei luoghi ideali per vedere i colori del foliage è ilCamel’s Hump State Park vicino Duxbury. I più coraggiosi possono salire gli oltre 1.200 metri dell’omonima montagna che vi offre un panorama a dir poco indimenticabile.
Lasciato il parco proseguite in direzione di Montpelier, la capitale del Vermont che conta appena 8.000 abitanti.
È immersa tra le colline e nel quartiere di Downtown si può camminare tra i suoi edifici più antichi, come la State House che accoglie gli uffici governativi dello Stato. A poca distanza troverete anche Hubbard Park, un polmone verde nel quale si possono fare picnic e andare in bici.
Lasciata Montpelier potete spostarvi alle cascate Warren Falls e Texas Falls o puntare direttamente verso il paesino di Woodstock.
Il consiglio è di visitare la Sugarbush Farm, una fattoria situata nel tipico scenario rurale del Vermont. I proprietari vendono sciroppo d’acero e ottimi formaggi prodotti direttamente da loro. Insomma, è un ottimo modo per assaggiare ciò che di buono ha da offrire questo Stato americano.
Southern region
La Southern region è la zona meridionale del Vermont e seguendo la Route 7 incontrerete località come Bennington, Manchester e Rutland. Girando per lo Stato noterete subito che ci sono spesso dei ponti coperti, disseminati praticamente ovunque.
Uno di questi è il Kissing Bridge a Rockingham che deve il suo nome al fatto che un tempo i ponti coperti erano utilizzati dalle giovani donne per baciare i propri innamorati. Altro ponte è il West Dummerston Covered Bridge a Dummerston.
In questa cittadina c’è un’attrazione che merita di essere visitata per la sua rilevanza storico-letteraria ed è la Rudyard Kipling Home, anche nota come Naulakha. Al suo interno il celebre scrittore ha vissuto per 3 anni e vi ha scritto alcuni capolavori come Capitani coraggiosi e Il libro della giungla.
Di grande fascino sono poi le Hamilton Falls, delle cascate le cui acque si riversano in uno specchio d’acqua dopo un salto di ben 38 metri. Le potete incrociare nei pressi della città di Jamaica.
Infine, gli amanti delle lunghe passeggiate nei boschi devono visitare Mount Equinox, vicino Manchester. I percorsi non sono particolarmente difficili e vi condurranno sulla cima a 1.172 metri. Dall’alto la vista sul foliage è ancor più accattivante.
Per organizzare la vostra vacanza nei minimi dettagli vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del turismo in Vermont.
Le strade panoramiche del Vermont
Se non volete seguire un itinerario preciso attraverso città e contee del Vermont, potete sempre prendere alcune delle più belle scenic byways, cioè delle strade panoramiche che vi regalano una prospettiva affascinante su foreste dalle mille sfumature. Le soste durante il viaggio saranno poi a vostra discrezione.
Lake Champlain Byway
Nel nord del Vermont c’è la Lake Champlain Byway, composta dalla Route 2 e dalla Route 7. Il tragitto di 184 miglia costeggia la riva est del lago Champlain e sullo sfondo potrete vedere le Green Mountains. Lungo la strada ci saranno non solo alberi, ma anche fattorie, valli e paesini.
Green Mountain Byway
La Green Mountain Byway è una strada panoramica di 70 miglia che taglia da nord a sud il Vermont ed attraversa cittadine quali Weston, Stowe, Waterbury e Wilmington.
Muovendosi dal confine canadese verso sud ci sono molte cose da vedere, tra cui il Mount Mansfield con i suoi incantevoli paesaggi e stazioni sciistiche. Molto bello è pure il lago Memphremagog a Newport o il negozio di Natale che si trova a Weston.
Northern Foliage Loop
Questo tratto panoramico a nord vi conduce a Montpelier, Stowe, Waterbury e Morrisville ed è uno dei più interessanti per chi vuole vedere lo spettacolo del foliage. Soprattutto lo potrete osservare dalle sponde del Winooski River e del Lake Elmore.
Route 14 e Route 73
La Route 14 si snoda tra diverse colline e vi porta sia al lago Memphremagog che a Barre, villaggio noto per la fabbrica di case di bambole. Altre località lungo il percorso sono East Montpelier e White River Junction.
Invece la Route 73 si muove più verso il centro-est del Vermont e tra i principali centri urbani ci sono Goshen, Brandon e Orwell. Ci sono aree rurali ed altre più montuose. Una sosta merita sicuramente la fattoria Maple View Farm di Brandon.
The Shire of Vermont Byway
La Shire of Vermont Byway è perfetta se desiderate esplorare l’area sud-ovest del Vermont. Tra le città di maggiore interesse ci sono Rutland, Arlington, Manchester e Bennington. Il paesaggio è per lo più montuoso e nel periodo autunnale vedrete non solo il foliage, ma anche moltissimi mercati con tantissime decorazioni e zucche per l’arrivo di Halloween.