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Il 2 febbraio negli Stati Uniti (e in Canada) si festeggia il Groundhog Day, vale a dire il Giorno della marmotta. In base alle credenze, durante questo giorno bisogna osservare una marmotta: se quando esce dalla sua tana riesce a vedere la sua ombra e quindi il cielo è limpido, l’inverno durerà ancora a lungo; questo perché nell’inverno nordamericano, le giornate con cielo terso sono sinonimo di temperature molto basse. Se al contrario il cielo è nuvoloso e la marmotta non vede la sua ombra, l’inverno finirà presto.
L’epicentro di questa giornata è la zona sudest della Pennsylvania, dove le autorità tengono un discorso, si serve cibo e si ascolta musica. In questo evento, si parla solo il dialetto tedesco della Pennsylvania e se qualcuno durante la giornata parla inglese, paga una penalità, solitamente un nickel (5 centesimi), un dime (10 centesimi) o un quarter (25 centesimi), per ogni parola pronunciata.
La più importante festa si tiene a Punxsutawney, Pennsylvania, celebre per essere stata il set del film del 1993, Groundhog Day, “Ricomincio da capo” nella versione italiana, con il celebre attore Bill Murray. Ogni 2 febbraio una folla di circa 40.000 persone, si raduna per celebrare questa festa fin dal 1886, in questa cittadina che solitamente conta poco più di 6.000 abitanti e si trova nella contea di Jefferson, 135km a nordest di Pittsburgh.
Questa festa iniziò nel 18° secolo, nella Pennsylvania centrale e del sudest, e ha le sue origini nelle tradizioni meteorologiche europee dove un tasso o un orso facevano le previsioni.
Uno studio canadese in 13 città afferma che le previsioni della marmotta si rivelano nel 37% dei casi giuste.