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Festa di Sant’Antonio Boston

Le ultime sere d’estate sono la cornice ideale per rimanere ancora un po’ all’aria aperta: le temperature sono miti e guardando il cielo sereno, è difficile tenere a freno i ricordi e lasciar da parte la nostalgia… sarà per questo che gli emigranti italiani negli States iniziarono, fra la fine di agosto e i primi di settembre, a celebrare delle feste patriottiche che virtualmente li unissero ai loro compaesani in festa.

Un po’ in tutti gli Stati Uniti i gruppi di italiani emigrati diedero vita, nel secolo scorso, a feste di orgoglio patriottico: di molte si sono perse le tracce, di altre – invece – la tradizione le ha rese un appuntamento sempre più sentito e atteso.

Uno di questi ultimi è la Saint Antony’s Feast che si tiene a Boston, nel North End: possiamo immaginare che, nel 1919, la prima edizione sarà stata poco più che una piccola sagra di paese, ma anno dopo anno è cresciuta sempre di più, riuscendo a conquistarsi il titolo di “Feast of all Feasts” da parte del National Geographic Magazine e il primato di più importante festa italiana a carattere religioso nel New England.

Di strada, insomma, ne ha fatta la Saint Antony’s Feast, emigrata da Monfalcione (provincia di Avellino): anche per quest’anno, per la sua 96sima edizione (28-30 agosto), si preannuncia ricca di eventi e di interessanti cose da vedere.

In una cornice di musica popolare e tradizionale, piatti tipici (come zeppole, cannoli, pasta, arancini, calamari…) e tanta italianità non mancheranno i momenti legati alla religione e, in particolare, al culto di Sant’Antonio.

Le processioni della statua per le vie di North End a Boston saranno un vero bagno di folla: la prima si tiene il 28, appena dopo l’inaugurazione della festa, mentre la seconda e più importante si terrà la domenica 30 alle 12.00 dopo la Messa solenne. Per circa 10 ore la statua sarà portata in processione per le vie del quartiere, seguita da bande in festa, corpi di ballo, rulli di tamburi e – ovviamente – tantissime persone che acclameranno al suo passaggio; la conclusione della processione è prevista per le 21.30, quando la statua sarà riportata nella cappella di Endicott Street, fra lanci di coriandoli e confetti.

In contemporanea alla conclusione della festa per Sant’Antonio ci sarà l’inizio di un’altra festa religiosa, quella dedicata a Santa Lucia, la cui statua viene portata in una breve processione già dalla tarda sera del 30. 
È, tuttavia, lunedì 31 il giorno dedicato alla santa siciliana: dalle 17 ci sarà la grande processione per le vie di North End, con l’accompagnamento musicale delle bande in festa e con la presenza dei corpi di ballo, mentre alle 22 circa ci sarà il ritorno della statua alla cappella.
Non mancheranno, naturalmente, nemmeno nella giornata di lunedì, gli intrattenimenti musicali e le bancherelle enogastronomiche ai bordi delle strade.

Un po’ per orgoglio, un po’ per il folklore la Saint Anthony’s Feast è una di quelle celebrazioni che, se avete l’occasione di essere a Boston in quei giorni, non potete mancare: fra il sacro e il profano, la festa ricalca quello che era l’atteggiamento dei nostri connazionali emigrati un secolo fa che, considerando le difficoltà di comunicazione e di viaggio ai tempi, tramite queste manifestazioni, tenevano vivo uno dei pochi ponti che gli rimanevano per sentirsi meno lontani da casa…

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