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La notte degli Oscar

Tra stelle di Hollywood, red carpet e paparazzi, la notte degli Oscar è uno degli eventi più iconici dell’anno. In quel di Los Angeles si assiste alla parata dei più importanti e acclamati attori e registi del cinema americano che si contendono la tanto ambita statuetta.

L’edizione 2022 ha scatenato social e televisioni per l’inaspettato schiaffo di Will Smith al comico Chris Rock. La notizia è subito rimbalzata sui media americani e internazionali, generando battute e gag spiritose.

Questo è però soltanto uno dei tantissimi episodi che hanno caratterizzato negli anni l’appuntamento più amato e atteso da tutti i cinefili del mondo.

Momento sempre molto glamour e di tendenza, la serata di premiazione degli Oscar non è solo una carrellata di riconoscimenti, ma è anche l’occasione imperdibile per spettegolare e criticare gli outfit delle star hollywoodiane.

Vediamo com’è nata la tanto chiacchierata serata degli Oscar, quali categorie di premi vengono consegnati e quali sono stati gli avvenimenti davvero indimenticabili.

Le origini della cerimonia degli Oscar

Conosciuto semplicemente come Premio Oscar, in realtà il riconoscimento al cinema americano è tecnicamente definito Academy Award of Merit. È il più prestigioso e antico premio cinematografico del mondo e viene consegnato dal lontano maggio del 1929 a Los Angeles.

I premi sono assegnati annualmente dalla cosiddetta AMPAS (Academy of Motion Picture Arts and Sciences), un ente onorario creato nel 1927 per sostenere e promuovere l’industria del cinema a stelle e strisce. L’AMPAS conta oltre 6000 membri che includono registi, attori, produttori e altre maestranze del settore.

Sulla provenienza del soprannome Oscar esistono differenti versioni. La più accreditata è quella secondo la quale deriverebbe dalla battuta di Margaret Herrick, un’impiegata dell’AMPAS che, parlando della statuetta, avrebbe esclamato: ‘Assomiglia proprio a mio zio Oscar!’.

La statuina raffigura un uomo atletico con una spada in mano ed è interamente rivestita d’oro 24 carati. Ha un peso di 4 kg, è alta 34 cm e il suo valore di mercato è di circa 300 dollari.

Oggi la manifestazione si tiene al Dolby Theatre ed è trasmessa in tutto il mondo. Dal 2004 cade sempre tra l’ultima domenica di febbraio e la prima di marzo.

Fanno eccezione solo le edizioni degli Oscar del 2021 e del 2022. Quella del 2021 ha avuto luogo il 25 aprile, con molte restrizioni a causa della pandemia di Covid-19 mentre quella del 2022 si è svolta il 27 marzo, con un parziale allentamento delle misure di prevenzione.

Votazioni e regole per assegnare i premi Oscar

La cerimonia ufficiale a cui si assiste la notte degli Oscar è il conferimento materiale dei diversi premi. Per arrivare però al giorno della premiazione, è necessario svolgere un attento processo di votazione molto rigoroso.

Le candidature vengono annunciate ufficialmente a fine gennaio dall’AMPAS. Per entrare a far parte del gruppo votante i partecipanti devono essere invitati dal Consiglio di Amministrazione e i nomi dei circa 6000 membri non vengono mai rivelati pubblicamente.

Per quel che riguarda invece le regole di ammissione alle candidature, un determinato film americano deve essere stato distribuito nella contea di Los Angeles nell’anno solare precedente.

Inoltre, la pellicola deve essere trasmessa nei cinema per almeno una settimana. Ovviamente questo requisito decade per il Miglior film straniero, che deve comunque essere corredato di sottotitoli in inglese ed essere unico candidato per il proprio Paese.

Tra le altre regole da rispettare c’è la durata minima di 40 minuti (ad eccezione dei cortometraggi) e il formato che deve essere di 35 o 70 millimetri.

A fine dicembre i membri dell’Academy ricevono le schede elettorali. Inizialmente i votanti possono eleggere solo candidati della propria categoria di appartenenza (per esempio i registi votano solo per la Miglior Regia) con sistema maggioritario.

I candidati sono successivamente sottoposti a un secondo turno di voti nel quale, questa volta, i membri possono votare per tutte le altre categorie.

In passato, però, proprio le fasi di voto per le liste ufficiali dei candidati ai premi Oscar hanno prodotto polemiche e tentativi di influenzare i votanti per indirizzarli ad appoggiare determinati film e categorie.

Le regole e i controlli sono così diventati molto più serrati ed è stato addirittura creato il premio Zar, un riconoscimento per gli addetti ai lavori che contribuiscono a punire eventuali trasgressori tra i membri votanti.

Le principali categorie dei premi Oscar

I premi Oscar vengono conferiti a ben trenta categorie differenti che includono riconoscimenti per attori, registi, costumisti, compositori, cantanti, montatori, scenografi, sceneggiatori, effetti speciali e fotografi. Ecco alcune delle più importanti:

  • Oscar al miglior film
  • Oscar al miglior attore
  • Oscar alla migliore attrice
  • Oscar al miglior attore non protagonista
  • Oscar alla migliore attrice non protagonista
  • Oscar al miglior regista
  • Oscar al miglior film in lingua straniera
  • Oscar al miglior film d’animazione
  • Oscar al miglior documentario
  • Oscar al miglior cortometraggio
  • Oscar alla migliore sceneggiatura originale
  • Oscar ai migliori costumi
  • Oscar ai migliori effetti speciali
  • Oscar alla migliore colonna sonora
  • Oscar alla migliore canzone
  • Oscar al miglior trucco e acconciatura

Oltre ai premi tradizionali, ci sono alcune categorie speciali. Per esempio, c’è l’Oscar Onorario, anche noto come Oscar alla Carriera. Questo riconoscimento viene conferito senza votazione, ma è semplicemente assegnato dal Consiglio di Amministrazione dell’Academy.

Tra i tanti vincitori di questo premio si possono ricordare Charlie Chaplin (1929), Walt Disney (1932), Fred Astaire (1950), Gene Kelly (1952), Greta Garbo (1955), Gary Cooper (1961), Orson Welles (1970), Paul Newman (1986), Kirk Douglas (1996), Robert Redford (2002), Spike Lee (2016), David Lynch (2020).

Tra gli italiani premiati con l’Oscar alla Carriera ci sono Sophia Loren, Ennio Morricone, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini e Lina Wertmüller.

Altri premi speciali sono:

  • Premio alla memoria Irving G. Thalberg
  • Premio umanitario Jean Hersholt
  • Premio Menzione Speciale dell’Accademia
  • Premio Gordon E. Sawyer (Gordon E. Sawyer Award)

Per finire, c’è la possibilità per l’Academy di consegnare premi Oscar postumi ad attori scomparsi nei mesi precedenti alla cerimonia di premiazione.

Tra questi ci sono Peter Finch, al quale è stato assegnato il premio al miglior attore protagonista per Quinto Potere e Heath Ledger, premiato come miglior attore non protagonista per Il Cavaliere Oscuro.

I momenti più emblematici della notte degli Oscar

La serata degli Oscar è da sempre un evento molto atteso in quanto è spesso fonte di episodi esilaranti, commoventi e a volte inaspettati.

Per esempio, uno dei più divertenti è quando Chaplin nel 1972 improvvisa sul palco il famoso ballo dei panini presente nel suo capolavoro La febbre dell’oro. Di grande impatto emotivo sono poi le lacrime di John Wayne, premiato nel 1970 per Il Grinta.

Molto particolare è anche la notte degli Oscar del 1973, quando Marlon Brando rifiuta di ricevere la statuetta per il miglior attore protagonista. Infatti, la star decide di rinunciarvi in quanto impegnato nella lotta a favore dei nativi americani.

Di tutt’altro genere è invece il celebre bacio che si scambiano Halle Barry e Adrien Brody nel 2003 oppure Federico Fellini che nel 1993 chiede di non piangere alla moglie Giulietta Masina, presente in platea.

Tra le pagine clou della kermesse non si può non ricordare Sophia Loren che annuncia a Roberto Benigni la vittoria dell’Oscar come miglior film straniero nel 1999 per La vita è bella. Come dimenticare il regista che, per raggiungere il palco, scavalca sedili e persone sedute.

Nel 2014 è la volta del selfie di gruppo scattato e condiviso su Twitter dalla conduttrice Ellen DeGeneres.

Nello scatto compaiono Meryl Streep, Bradley Cooper, Angelina Jolie, Brad Pitt, Julia Roberts, Jared Leto, Jennifer Lawrence e altre star. La foto segnerà il record assoluto di retweet per un’immagine ed è stata inserita dal Time tra Le 100 foto che hanno cambiato il mondo.

Il 2017 è l’anno della terribile gaffe nella quale viene annunciato come vincitore per il miglior film La La Land, salvo poi scoprire che a vincere era in realtà la pellicola Moonlight. Tutta colpa di una busta sbagliata!

L’ultimo evento clamoroso, in ordine cronologico, è senza dubbio lo schiaffo che Will Smith ha dato a Chris Rock, mentre quest’ultimo premiava la categoria Miglior documentario.

A scatenare l’ira di Smith sarebbe stata la battuta fatta dal comico sui problemi di alopecia della moglie dell’attore. Il gesto ha subito fatto il giro del web e dei principali network mondiali, dando vita a meme e gif che popoleranno i social per molto tempo.