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Brooklyn Heights

Il piccolo quartiere di Brooklyn Heights è una zona residenziale antica e di elevato valore storico e culturale.

Si trova immediatamente a sud del Ponte di Brooklyn, lungo le rive dell’East River, e insieme a DUMBO e Williamsburg è uno dei quartieri più visitati del distretto di Brooklyn.

Come si presenta? Tranquillo ed accogliente, con strade strette (qualcuna anche di ciottoli), viali alberati e le famose case rosse in pietra arenaria, “brownstones“.

Realizzate per lo più nel periodo precedente la guerra civile, e spesso abbellite da decori in terracotta, queste costruzioni sono circa 600 e gran parte del fascino del quartiere deriva dalla loro presenza.

Dal 1965 Brooklyn Heights è anche un luogo storico di New York designato dalla Landmarks Preservation Law (ed è stato il primo quartiere della Grande Mela ad essere insignito di questo prestigioso titolo).

Dove si trova

Il quartiere è delimitato

  • da Old Fulton Street, vicino al ponte di Brooklyn, a nord
  • da Cadman Plaza West a est
  • da Atlantic Avenue a sud
  • dall’East River e dalla Brooklyn-Queens Expressway a ovest

Confina con il quartiere di DUMBO a nord, con quello di Downtown Brooklyn a est, e con Cobble Hill e Boerum Hill a sud.

Cosa vedere

A dispetto delle sue ridotte dimensioni, Brooklyn Heights possiede diverse attrazioni degne di nota.

Brooklyn Heights Promenade

In altre parole, una finestra aperta sulla Grande Mela!

Questo suggestivo percorso consiste infatti in una passeggiata sopraelevata sulla Brooklyn-Queens Expressway, riservata a pedoni e biciclette, dalla quale si gode di una meravigliosa vista su Lower Manhattan.

Lunga 557 metri, la Promenade è costellata di panchine nelle quali vorrete sicuramente sedervi per un po’ ad ammirare il panorama. Vedrete grattacieli, il ponte di Brooklyn e la Statua della Libertà, che anche in questo momento è lì che vi aspetta.

Grazie alla presenza di aree gioco in zona, la Promenade piacerà anche ai bambini.

Per raggiungerla, la più vicina fermata della metro è Clark Street, linee 2 e 3.

Durante la vostra camminata sulla Promenade incontrerete giardini, punti panoramici e i diversi moli (Pier) dai quali salpano i traghetti e i taxi acquatici che portano a Manhattan.

Spicca in particolare il Pier 1, moderno, con grandi prati, un parco giochi sul lato settentrionale e viali alberati a fargli da contorno.

I momenti più indicati (e romantici) per una passeggiata nella Promenade? Le ore del tramonto, oppure quelle dell’alba.

A proposito, dato che tante attrazioni di New York sono più belle quando il sole sta andando a dormire (per esempio, Top of The Rock, Empire State Building, Memoriale del 9/11 e via dicendo) è un vero peccato che nella Grande Mela non ci siano più tramonti in una stessa giornata.

Siete d’accordo?

Plymouth Church of Pilgrims

Al 57 di Orange Street, tra Henry e Hicks Streets, si trova questa storica chiesa circondata dal verde, che è stata un luogo cardine per il movimento di abolizione della schiavitù prima della Guerra Civile.

Questo, soprattutto grazie all’opera di Henry Ward Beecher, famoso ministro e predicatore, nominato parroco della chiesa nel 1947, che era inoltre un sostenitore del suffragio universale e della teoria dell’evoluzionismo di Darwin.

Anche la sorella di Beecher, Harriet Seecher Stowe, era un fervente abolizionista: suo è il famoso romanzo “La capanna dello zio Tom”.

In questa chiesa trovarono rifugio, nel 19° secolo, gli schiavi in fuga che cercavano di raggiungere gli stati liberi, e tennero orazioni anche Mark Twain e Martin Luther King. Lo stesso Abramo Lincoln vi si recò per due volte.

FDNY Engine 205/Ladder 118

Passando di fronte a questa caserma dei pompieri, all’indirizzo 74 Middagh Street, viene voglia di fermarsi per un momento e rivolgere un pensiero ai vigili del fuoco che persero la vita negli attentati dell’11 settembre 2001.

Gli uomini di questa caserma, in particolare, furono tra i primi ad essere chiamati a prestare soccorso e purtroppo non fecero mai ritorno a casa.

St. Ann’s and the Holy Trinity Church

Una storica chiesa episcopale, oggi centro della vita spirituale della zona, che si trova all’angolo tra Montague Street e Clinton Street, in un edificio risalente al 1847.

Dichiarata National Historic Landmark (luogo di interesse storico nazionale) nel 1987, custodisce le prime vetrate figurative realizzate negli Stati Uniti ad opera di William Jay Bolton, che ebbe come aiutante suo fratello, John Bolton.

Quando ammirarle? I colori sono particolarmente vivaci di pomeriggio quando la luce attraversa le finestre.

Una delle vetrate colorate della chiesa, grande circa 6 metri per 3, è stata esposta anche al Metropolitan Museum of Art (“The Met”), nell’ala americana.

Il palazzo in legno al 24 di Middagh Street

Questa tipica casa in stile federale è una delle più antiche di Brooklyn Heights.

Costruita tra il 1790 e il 1829, pare che in origine fosse una taverna. Dato che non lo è più, vedendola potrete brindare solo con l’immaginazione alla sua longevità!

Brooklyn Historical Society

La Brooklyn Historical Society è nata nel 1863 come centro culturale per il dialogo civico e la sensibilizzazione della comunità di Brooklyn.

Ha sede in un edificio storico color ruggine con decorazioni in terracotta, all’indirizzo 128 Pierrepont Street (strada che farà la felicità degli amanti degli edifici di mattoni rossi, dato che qui si susseguono e sono uno più bello dell’altro).

Ha anche un’altra sede a DUMBO (55 Water Street).

Questo museo conserva una grande quantità di documenti relativi alla nascita e allo sviluppo del distretto, è organizzato con una esposizione permanente e un ricco calendario di mostre temporanee che ripercorrono i diversi aspetti della storia di Brooklyn.

Questa istituzione è da visitare assolutamente se siete appassionati della zona di Brooklyn!

Se invece per il momento siete viaggiatori “a tavolino”, cioè aspettate ancora l’occasione giusta per andare alla conquista di New York e di Brooklyn, potete comunque iniziare a vedere le interessanti mostre online della Brooklyn Historical Society.

La casa di Truman Capote nella Willow Street

Al 70 di Willow Street si trova una lussuosa casa gialla dove abitò lo scrittore statunitense Truman Capote, che proprio qui scrisse il famosissimo romanzo “Colazione di Tiffany” (diventato poi nel 1961 il film con Audrey Hepburn).

Non solo: tra queste mura Capote scrisse altre opere, dai racconti alle sceneggiature, e organizzò grandi feste!

In effetti, la casa ben si prestava ad essere vissuta, con i suoi 900 metri quadrati, le sue 11 camere (ognuna provvista di caminetto), i sette bagni, la cantina per i vini, il salone, la grande scala e il giardino.

Curiosi di saperne ancora di più? Potreste leggere il libro “A House in the Heights” (che è stato tradotto anche in italiano, con il titolo “Una casa a Brooklyn Heights”), che Capote scrisse per raccontare la sua vita in quell’edificio e nel quartiere di Brooklyn Heights.

A Willow Street, però, non abbiate occhi soltanto per la casa gialla di Truman Capote: ci sono anche tanti altri edifici da vedere, realizzati con gli inconfondibili mattoni rossi.

L’Hotel St George

Questo albergo storico si trova al numero 100 di Henry Street e un tempo era il più grande di New York.

Comprende diversi edifici, la maggior parte dei quali originali, costruiti tra il 1885 e il 1929. Attualmente, l’hotel è utilizzato come alloggio per oltre 1.400 studenti.

In tanti hanno frequentato l’Hotel St George dalla sua nascita ad oggi.
In particolare, sportivi e star del mondo dello spettacolo, che amavano divertirsi nelle sue sale da ballo.

Nella seconda metà degli anni Settanta, invece, qui soggiornarono dei prigionieri politici esiliati dal Cile.

E la a famosa scena del film Il Padrino del 1972, in cui Peter Clemenza afferma che Luca Brasi dorme con i pesci, è stata girata proprio in questo hotel.

Video passeggiata a Brooklyn Heights, Dumbo e Ponte di Brooklyn

Dormire a Brooklyn Heights

Alloggiando in questo quartiere di Brooklyn potreste trovarvi a spendere più che in alcuni hotel di Manhattan!

Date un’occhiata per esempio alle tariffe del lussuosissimo 1 Hotel Brooklyn Bridge, un albergo fantastico, ma davvero molto costoso.

Lo stesso vale per gli appartamenti privati, per esempio questo.

Se desiderate comunque dormire a Brooklyn, ma senza spendere cifre esagerate, prendete in considerazione gli hotel delle altre zone del distretto.

Dove mangiare

A Brooklyn si mangia bene, e nel quartiere di Brooklyn Heights ne troverete conferma.

La maggior parte dei punti di ristoro si concentra nella Montague Street.

Ecco alcuni suggerimenti:

River Deli Restaurant. Questo ristorante di cucina italiana è specializzato nei piatti della Sardegna e i prezzi sono ragionevoli. Che sapore avranno i “Malloreddus alla Campidanese a Brooklyn”? Indirizzo: 32 Joralemon Street.

Lantern. Un ristorante tailandese specializzato nelle proposte gastronomiche del sud-est asiatico, ma che incorpora nei suoi piatti anche ingredienti e preparati provenienti da tutto il mondo. Indirizzo: 101 Montague Street.

Starbucks addicted? Fate una sosta al 134 di Montague Street.

Chipotle Mexican Grill è un ristorante messicano dell’omonima catena, particolarmente sensibile alla qualità dei suoi ingredienti e alla loro provenienza. Lo trovate al 185 di Montague Street.

Dellarocco’s, per una buona pizza italiana. Indirizzo: 214 Hicks Street.

Brooklyn Heights Wine Bar & Kitchen. Un locale eclettico, per pasti veri e propri (l’hamburger è uno dei suoi cavalli di battaglia), semplici spuntini, e per gustare del buon vino e cocktail. Indirizzo: 50 Henry Street.

Hanco’s, ristorante vietnamita che serve piatti tipici come sandwich vietnamiti, banh mi (una sorta di baguette farcita) e zuppa di noodle. Indirizzo: 147 Montague Street.

Gregorys Coffee. Questa caffetteria, con oltre 30 punti tra New York e Washington DC, si pone l’obiettivo di offrire il caffè perfetto. Sarà vero? Per verificarlo, fermatevi all’indirizzo 16 Court Street, scegliete tra le tante opzioni (dal caffè americano all’espresso) e con l’occasione, gustate anche qualche snack dolce o salato.

Saketumi. Un bistro asiatico con un’ampia scelta. Indirizzo: 118 Montague Street.

Shopping

Brooklyn Heights è un quartiere in cui si possono fare acquisti ma non low cost!

La via dello Shopping è Montague Street, la strada principale in cui si concentrano anche i punti di ristoro.

Altri negozi si trovano qua e là per il quartiere.

Qualche riferimento utile:

  • LOFT (abbigliamento femminile). 125 Montague Street.
  • Kiehl’s Since 1851 (cosmetici). 124 Montague Street.
  • Tango (abbigliamento femminile). 145 Montague Street.
  • Montague Wine & Spirits (vini e liquori). 78 Montague Street.
  • francesca’s (abbigliamento femminile).152 Montague Street.
  • Bentley’s Shoes (scarpe). 144 Montague Street.
  • Pearle Vision (occhiali): 154 Montague Street.
  • Brooklyn Women’s Exchange Inc (abbigliamento femminile e articoli da regalo). 55 Pierrepont Street.
  • Rosanne Pugliese (gioielli). 307 Henry Street.
  • Collyer’s Mansion (gioielli, tessuti, articoli per la casa e mobili provenienti da tutto il mondo). 179 Atlantic Avenue.
  • Goose Barnacle (abbigliamento maschile). 91 Atlantic Avenue.
  • IT’SUGAR Brooklyn Heights Plaza (caramelle, dolci, regali spiritosi). 210 Joralemon Street.

Le strade con i nomi dei frutti

Andando a spasso per Brooklyn Heights potreste imbattervi in alcune strade dai nomi curiosi:

  • Cranberry Street
  • Orange Street
  • Pineapple Street

Mirtillo, arancia, ananas: come mai le strade portano i nomi dei frutti?

Le possibili spiegazioni sono due.

In base alla prima, una residente della zona, Lady Middagh, si sarebbe ribellata ai classici nomi altisonanti delle strade, all’epoca intitolate ai suoi antipatici e ricchi vicini.

Avrebbe quindi rimosso i relativi segnali stradali durante la notte, sostituendoli con i nuovi cartelli dedicati ai suoi frutti preferiti. Secondo il racconto, i cartelli originali furono ripristinati ma la signora senza perdersi d’animo li sostituì di nuovo, finché non ebbe la meglio.

In base alla seconda spiegazione, più probabile ma meno divertente, le strade sarebbero state “battezzate” con i nomi della frutta nel 1820 dai fratelli Hicks, John e Jacob, proprietari terrieri della zona e venditori di frutta esotica.

A Brooklyn Heights ci sono anche Poplar Street e Willow Street (strada del Pioppo e strada del Salice).

Altre curiosità

  • Il quartiere si chiama così per via delle sue leggere alture (“Heights”).
  • A Brooklyn Heights hanno abitato artisti e scrittori come Salvador Dalì, Richard Wright, H.P. Lovecraft e Truman Capote.
  • Bob Dylan cita la via principale, Montague Street nel suo brano del 1975 “Tangled Up in Blue”.
  • Il quartiere è stato il set di film e serie TV, come Stregata dalla Luna del 1988, Io e Annie del 1977 (qualcuno ricorderà la scena della panchina nella Promenade), The Patty Duke Show, degli anni Sessanta e I Robinson (“The Cosby Show”), telefilm realizzato tra il 1984 e il 1992.

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