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Central Park

Central Park è il parco urbano più grande del distretto di Manhattan e, probabilmente, anche il più famoso del mondo.

Definito “il polmone verde della Grande Mela”, è amato e frequentato da cittadini e VIP newyorkesi, ma non solo. Rappresenta una tappa obbligata anche per i turisti, felici di passeggiare nell’immenso parco visto in tanti film e serie TV!

Ampio, accogliente, ricco di cose da vedere e da fare: Central Park non delude le aspettative e mette chiunque a proprio agio.

Dove si trova

Inizia a Midtown Manhattan e finisce nella zona di Uptown, tra i due quartieri residenziali dell’Upper West Side e dell’Upper East Side, che prendono il nome proprio dalla loro posizione rispetto al parco.

Central Park si sviluppa tra la quinta e l’ottava Avenue, e le Street dalla 59 alla 110 – andando verso nord – per più di 3 chilometri quadrati.

Sulla cartina è facilissimo da individuare, grazie alle sue dimensioni e alla forma rettangolare, che spicca al centro di ogni mappa di Manhattan! Trovato?

Come arrivare

Tante fermate della metro si trovano nelle vicinanze del grande parco:

  • 59th Street/Columbus Circle (qui passano le linee 1, 2, A, B, C e D)
  • 72 Street/Central Park West (linee A, B, C)
  • 81 Street/Museum of Natural History (linee A, B, C)
  • 86 Street/Central Park West (linee A, B, C)
  • 96 Street/Central Park West (linee A, B, C)
  • 103 Street/Central Park West (linee A, B, C)
  • Cathedral Pkwy/110 Street (linee B, C)
  • Central Park North/100 Street (linee 2, 3)
  • 103 Street/Lexington (linea 6)
  • 96 Street/Lexington (linea 6)
  • 86 Street/Lexington (linee 4, 5, 6)
  • 5th Avenue/59 Street (linee N, R, W)

Quale scegliere? Dipende da dove intendete iniziare la vostra passeggiata.

La prima tappa per visitare Central Park potrebbe essere Strawberry Fields, tra la 72nd street e Central Park West (di fronte al Dakota Building). In questo caso, la fermata perfetta è 72 Street/Central Park West.

Qui potete trovare utili informazioni sulla metro di New York.

Cosa vedere a Central Park

Strawberry Fields Memorial

Quest’area di 10.000 metri quadrati, inaugurata nel 1985, si trova a ovest del parco all’altezza della 72esima strada ed è dedicata alla memoria di John Lennon, ucciso nel 1980 di fronte al poco distante Dakota Building.

Un angolo pacifico, a dispetto del numero di persone che lo affollano: appassionati dei Beatles, musicisti più o meno talentuosi e semplici curiosi.

Il punto più caratteristico è rappresentato dal mosaico con la scritta centrale “Imagine”, sul quale tutti i giorni vengono deposti dei fiori.

L’opera è Made in Italy! Si tratta infatti della riproduzione di un mosaico pompeiano, realizzata da artigiani italiani e donata dal Comune di Napoli alla città di New York.

Swedish Cottage Marionette

Questo teatro di marionette è una casetta in legno nel tipico stile svedese, che si trova a Central Park dal 1877 e ne è diventata un elemento integrante.

Dal 1947 è la sede stabile di una rinomata compagnia di marionette, che opera rappresentando le favole classiche, talvolta rivisitate in chiave stravagante e umoristica.

Gli spettacoli – in lingua inglese – sono apprezzati da adulti e bambini, ammaliati dal movimento dei personaggi. I burattinai a fine spettacolo mostrano agli spettatori come si può muovere una marionetta!

Vi siete incuriositi? Sul sito ufficiale del teatro potete verificare se nelle date in cui sarete a New York ci sarà uno spettacolo da vedere.

Belvedere Castle

Il nome ne svela le virtù! Il Belvedere Castle, o Castello di Belvedere, è infatti un punto panoramico eccezionale per ammirare Central Park, Manhattan, e scattare qualche foto ricordo.

Il piccolo castello fu costruito nel XIX secolo su una delle più antiche rocce naturali di Central Park: la cima del Vista Rock, un affioramento di scisti risalente a centinaia di migliaia di anni fa.

L’originale stile architettonico del piccolo castello miscela lo stile gotico e il romanico: osservato dall’esterno potrà quindi sembrarvi un ibrido ben riuscito.

Gli interni non sono meno interessanti: infatti, ci sono diverse sale espositive, un osservatorio, e fin dal 1919 il Servizio Nazionale di meteorologia effettua qui le sue rilevazioni.

Dentro il castello troverete monitor che mostrano immagini dedicate alla scienza e alla natura, microscopi e scheletri animali. Insomma, tutto il necessario per appassionare soprattutto i più giovani visitatori.

La costruzione viene utilizzata anche come set per girare scene di film (Dracula e i Puffi, per esempio) e ospita regolarmente eventi gratuiti legati all’astronomia e all’intrattenimento.

Si trova nella 79esima strada, al centro del parco, vicino al laghetto chiamato “Turtle Pond” perché popolato da numerose tartarughe.

Bow Bridge

Questo ponte pedonale ad arco in ghisa, completato nel 1862, si trova sul laghetto artificiale di Central Park “The Lake” e nelle vicinanze della Bethesda Terrace.

Perfettamente inserito all’interno del contesto naturale, ha un aspetto elegante. Merito anche dei cerchi intrecciati che decorano la ringhiera e degli arabeschi intricati che si notano sotto l’arco.

Il ponte è un luogo romantico (ottima location per dichiarazioni d’amore e proposte di matrimonio), e possiamo averlo già visto in film sentimentali come Autunno a New York e Tentazioni d’amore.

In tanti lo considerano, in assoluto, il più bello tra i sette ponti in ghisa di Central Park.

Il momento migliore per attraversarlo? Il calar della sera. Se potete scegliere anche la stagione, andateci in autunno.

Bethesda Terrace e Fountain

La famosa terrazza, che abbiamo già visto (indovinate un po’) in tanti film, si trova proprio al centro del parco, vicino alla 72esima strada.

Offre una bellissima vista su gran parte di Central Park e sulla sua famosa fontana, la Bethesda Fountain.

La struttura ad arcate della terrazza presenta magnifiche decorazioni in pietra calcarea e la parte coperta è decorata con pannelli affrescati.

Molti neosposi amano farsi fotografare da queste parti, e gli scalini sono spesso “teatro” degli artisti di strada, in particolare dei musicisti che ne apprezzano la buona acustica.

La fontana è una della più famose del mondo, conosciuta anche come “Angel of the Waters”, in riferimento alla sua affascinante scultura neoclassica.

Si tratta di un angelo in bronzo con le ali spiegate; a fargli compagnia, quattro cherubini simbolo di salute, purezza, temperanza, pace.

Da turisti, non potrete fare a meno di notare come la Bethesda Terrace attiri il variegato popolo newyorkese: vedrete persone con un abbigliamento formale, casual, alternativo, e vi mescolerete volentieri al popolo degli abitanti della Grande Mela in pausa!

The Loeb Boathouse

Il Loeb Boathouse è un luogo piacevole dove si possono noleggiare barchette a remi – gettonatissime nelle ore del tramonto – gondole veneziane (se non avete voglia di remare in prima persona!), bici, oppure dove si può semplicemente stare in relax a guardare il lago e mangiare uno snack.

Apprezzato anche dagli appassionati di birdwatching, si trova sul lato opposto della Bethesda Fountain, tra la 74esima e le 75esima strada.

Qui si trova anche un raffinato ristorante, The Loeb Boathouse at Central Park, aperto da aprile a novembre, che molti ricordano per averlo visto nella serie Sex and The City.

The Mall

The Mall è un viale alberato che attraversa il centro del parco dalla 66esima alla 72esima strada.
Sul vostro cammino incontrerete più di 150 olmi americani – alberi un tempo comuni e oggi molto rari – e numerose statue di personaggi del passato.
Potete fare la “passeggiata letteraria” (Literary walk) all’estremità meridionale, soffermandovi sulle statue di figure letterarie del calibro di William Shakespeare, Sir Walter Scott e Robert Burns. Sono 29 in tutto.

A ravvivare The Mall non mancano artisti di strada, pattinatori, skateboarder e bancarelle che vendono souvenir.

Una curiosità: la larghezza di The Mall era stato appositamente studiata per accogliere il passaggio delle carrozze.

La Statua di Balto

La statua di un animale può incuriosire più di quella di un uomo, e quella del cane Balto, al quale è stato dedicato anche un film della Disney, rappresenta una tappa obbligata per chi va a Central Park.

Il Siberian Husky Balto è realmente vissuto e, insieme ad altri cani, ha effettuato nel 1925 la “corsa del siero”.

Nella cittadina di Nome, in Alaska, era scoppiata una terribile epidemia di difterite, e mancava l’antitossina necessaria per curare tutte le persone colpite.

Ne occorrevano almeno un milione di dosi e Nome era stata messa in quarantena.
Le riserve più vicine si trovavano ad Anchorage, distante circa 1500 miglia e non collegata direttamente a Nome. La ferrovia arrivava fino ad una località distante questi 1000 km dalla cittadina, e dove aerei e navi non potevano arrivare a causa delle avverse condizioni meteo.

Si decise quindi di organizzare una coraggiosa staffetta con i cani da slitta che normalmente venivano utilizzati per trasportare la posta.
Ben 19 mute di cani composero la staffetta che, effettuando diverse tratte sul ghiaccio e tra mille pericoli, riuscì a coprire tutta la distanza.

L’ultimo tratto fu coperto da Balto, che fu quindi il prima cane ad arrivare a Nome!

La statua che celebra Balto e gli altri eroici cani viene salutata tutti i giorni da adulti e bambini di passaggio a Central Park. Le carezze si concentrano soprattutto sul muso e sul naso, che infatti appaiono consumati.

Central Park Zoo

In questo zoo, che vi piacerà anche se siete in vacanza senza i bambini, si possono vedere tanti animali, ovviamente “poco newyorkesi”: leoni, scimmie, orsi polari, pinguini, uccelli tropicali.

Sono in tutto più di 130 specie diverse, che dimorano nei differenti habitat naturali ben ricostruiti nella struttura.

Se avete visto il cartone animato Madagascar, sicuramente ricorderete che è stato ambientato anche in questo zoo.

C’è anche una zona su misura per i più piccoli, lo zoo per bambini, dove si possono accarezzare animali liberi come capre, pecore, conigli, e vedere da vicino mucche e maiali paffuti.

Lo zoo si trova nel lato est, tra la 63esima e la 66esima strada.

Shakespeare Garden

Questo giardino, che si trova nella zona ovest tra la 79esima e l’80esima strada ospita diverse varietà di fiori e piante di cui Shakespeare parlò nelle sue opere.

Cercate l’albero di more! Sembra che questo sia cresciuto dall’innesto di un albero piantato dallo stesso drammaturgo nel 1602.

Il giardino è vicino al Delacorte Theater, nel quale nella bella stagione (maggio-agosto) vengono rappresentate le opere di Shakespeare.

Cosa fare

Passeggiare in libertà

La cosa più semplice da fare a Central Park!

Vi darà sempre una grande soddisfazione e sarà un momento prezioso per allentare i vostri frenetici “ritmi da turista” della Grande Mela.

Sedersi sulle panchine (e leggere le targhette)

C’è sempre un gran tran-tran sulle panchine di Central Park!

Persone che si siedono per leggere un libro, riposarsi, ascoltare musica. Arrivati al parco, ad un certo punto troverete anche voi la panchina giusta.

E, dato che le panchine sono personalizzate con targhette che riportano nomi, auguri, frasi, leggetene qualcuna. Scoprirete o immaginerete delle storie interessanti.

Osservare gli scoiattoli e gli altri animali

Sulla simpatia degli scoiattoli non si discute, quindi non appena ne vedrete uno, vi verrà naturale:

  • seguirlo con lo sguardo
  • fotografarlo
  • invidiare la sua agilità

Questi roditori sono in buona compagnia: nel parco potrete vedere pesci, rane, libellule e tantissimi uccelli, incluso il famoso falco dalla coda rossa.

Fare un tour guidato a piedi

Essere accompagnati da qualcuno che conosce il parco come le sue tasche è un grande vantaggio!

Parlate e capite l’inglese? Vi segnaliamo un tour della durata di due ore. Incontrerete la vostra guida presso il Dakota Building e poi andrete insieme alla scoperta delle zone più belle di Central Park.

Noleggiare una bicicletta

La bici è un ottimo mezzo di trasporto per esplorare qualsiasi parco: a maggior ragione il vastissimo Central Park! Da soli, o in compagnia, vi divertirete, solo per qualche ora, o per tutto il giorno.

I tour guidati (in inglese) sono disponibili anche in bicicletta.

Andare in risciò

Un’alternativa alla bicicletta, simpatica e adatta ai più pigri (dato che ci sarà una persona a guidare al vostro posto!).

Mangiare

Il parco mette appetito; vi verrà voglia di consumare un semplice spuntino al volo, sedervi in un vero ristorante o fare un pic-nic in allegria, stendendo un telo sul prato.

Cedete volentieri a questa tentazione, tenendo bene a mente che eventuali scoiattoli incontrati lungo il cammino potrebbero chiedervi la loro parte.

Assistere a spettacoli ed eventi

In estate, a Central Park e in tanti altri parchi si svolge il CityParks SummerStage, il più importante festival di arti performative all’aperto di tutta New York. Gli spettacoli- concerti, letture, produzioni teatrali e di danza – sono per la maggior parte gratuiti.

Oppure, potete vedere rappresentate le opere di Shakespeare al Delacorte Theater, tra maggio e agosto.

Pattinare o praticare hockey sul ghiaccio

Durante la stagione fredda (in un periodo variabile di anno in anno, tra ottobre e aprile) nella parte sud di Central Park viene allestita la pista di pattinaggio sul ghiaccio Wollman Rink. Fu aperta per la prima volta nel 1949, e da allora accolto tantissimi pattinatori. Il divertimento è assicurato, tra acrobazie e capitomboli.

C’è anche una scuola di pattinaggio, per chi vuole migliorare la tecnica, si può praticare hockey sul ghiaccio e si possono noleggiare le attrezzature.

Per i più esperti, nella parte settentrionale di Central Park, tra la 106esima e la 108esima strada c’è un’altra pista, Lasker Rink, in cui si può pattinare o giocare a hockey.

Rinfrescarsi in piscina

In estate, il Lasker Rink viene adibito a piscina.

Vi piace l’idea di un tuffo a Central Park? Allora andateci e portate con voi un lucchetto, indispensabile perché è obbligatorio lasciare le proprie cose in un armadietto.

Quando andare

In qualsiasi stagione, il parco ha il suo irresistibile fascino:

  • con il tempore primaverile si possono fare delle splendide passeggiate e pic-nic
  • in estate ci sono numerosi concerti ed eventi, ed è bello trattenersi sotto l’ombra degli alberi
  • in autunno si resta incantati ad ammirare i colori rossastri delle foglie che stanno cambiando colore (il foliage)
  • in inverno si può pattinare e quando nevica è il parco sembra incantato

Central Park è aperto dalle 6 del mattino all’una di notte, per 365 giorni all’anno: generoso anche da questo punto di vista!

Il parco con i bambini

Central Park offre mille occasioni di divertimento ai più piccoli, gratis e a pagamento.

Il tempo volerà tra pic-nic, corse da far invidia ai migliori runner di New York, spuntini, inseguimenti di scoiattoli, giri in bicicletta, spettacoli di marionette e anche giostre estive!

Quando la pista di pattinaggio Wollman Rink è chiusa, infatti, nella sua sede subentra il parco divertimenti Victoria Gardens che i bambini adorano (anche se è piuttosto costoso).

Di solito, ai più piccoli il parco piace così tanto da volerci tornare una seconda volta prima della fine delle vacanze!

In quanto tempo si visita

Ci vorrebbero alcuni giorni per visitare il parco a dovere, ma anche un “assaggio” di qualche ora potrà darvi grande soddisfazione.

E se, piuttosto che passeggiare in relax senza una particolare meta, voleste vedere quanto più possibile di Central Park? Per ottimizzare i tempi, potreste

Un po’ di storia

Verso la metà dell’Ottocento, la città di New York e la popolazione crescevano rapidamente.

I cittadini avvertivano l’esigenza di avere un grande parco tutto per loro, un luogo tranquillo per allontanarsi dal caos cittadino (e oggi possiamo dire che l’obiettivo è stato egregiamente raggiunto).

Central Park fu ideato nel 1857 da due architetti paesaggisti, Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux, e la realizzazione fu avviata quello stesso anno, in una zona in cui – incredibile, se ci si pensa oggi – prima c’erano solo baracche, cave e allevamenti di animali.

Nel 1858 fu aperta al pubblico la prima parte di Central Park, le cui dimensioni furono ampliate nel tempo, fino a raggiungere le attuali nel 1873.

Dopo aver vissuto alcuni periodi di decadenza, negli anni 80 e 90 diverse zone del parco sono state ristrutturate.

Dal 1980 esiste un’organizzazione non profit che si occupa di “lui”: la Central Park Conservancy.

Hotel con vista parco

Volete viziarvi soggiornando in un hotel con vista su Central Park, senza preoccuparvi troppo del prezzo? Vi suggeriamo queste strutture:

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