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Dumbo, New York

Dumbo è la zona di Brooklyn che non manca mai di stupire vista la sua posizione particolare e il suo nome che riconduce magicamente, ad un personaggio Disney molto amato. Ma al contrario di quanto si pensi il suo significato è totalmente differente.

Perché si chiama Dumbo (e come si pronuncia)

L’acronimo di Dumbo significa oggi Down Under the Manhattan Bridge Overpass, ma la prima volta fu utilizzato dal celebre Jerry Seinfeld in un Talk Show omettendo l’ultima parola. Il suo gioco fa uscire una parola non proprio simpatica per gli abitanti, ovvero DUMB che in inglese significa sciocco e stupido.

Per questo motivo si aggiunse la O alla fine trasformando di netto il suo significato e rendendolo certamente più piacevole. Attenzione però a non dirlo con un accento italiano, ma di dargli la corretta pronuncia ovvero “Dambo”.

Dove si trova e come arrivare

La zona di Dumbo si trova a Brooklyn – New York, nelle vicinanze di Brooklyn Heights e si divide in due parti nette: la prima va dal ponte di Manhattan sino al Ponte di Brooklyn mentre la seconda parte sempre dal ponte di Manhattan ma arriva sino al Vinegar Hill.

Raggiungerlo è veramente facile da ogni direzione, come per esempio:

  • In taxi, dove la maggior parte dei turisti chiede di poter essere lasciata proprio qui sotto il ponte (30 minuti dal JFK Airport e 20 minuti da LaGuardia Airport)
  • In metropolitana, con le stazioni di riferimento Clark Street linea F oppure High Street con la linea A e C
  • In bicicletta, attraversando una parte di Manhattan e raggiungendo questa zona di Brooklyn con facilità

Perché visitare questo quartiere

Chi vede le foto di questo quartiere, punta la zona come posto da non perdere. Bisogna capire che qui si ha una prospettiva unica del ponte di Brooklyn esattamente come se fosse una cartolina, un poster in qualsiasi orario del giorno.

Da non sottovalutare anche la vista dello skyline di Manhattan che è uno spettacolo gratuito che regala emozioni incredibili (e qualche proposta di matrimonio inedita!).

Anima creativa dove poter visitare gallerie d’arte, locali e grandi insediamenti che rendono questo quartiere apprezzato dai residenti che preferiscono migrare qui abbandonando la caoticità di Manhattan.

Cosa fare e cosa vedere in questa zona

Ponte di Brooklyn visto da Dumbo
Ponte di Brooklyn e skyline di Manhattan

Per visitare questa zona che regala dei paesaggi incredibili non serve molto tempo, ma è anche vero che ci sono molti angoli da scoprire e altrettanti colori da non perdere.

Una prima cosa da evidenziare è certamente recarsi qui un’ora prima del tramonto, così da fare una passeggiata tranquilla arrivando sino alla riva del fiume Hudson così da vedere la magia sullo skyline di Manhattan e sul ponte di Brooklyn: uno spettacolo unico al mondo.

Oltre a questo dettaglio da non trascurare, bisogna sapere che questo quartiere propone tanti edifici una volta fabbriche, magazzini che sono stati trasformati in loft per rendere il tutto molto vivibile e chic.

Qui oggi si trovano negozi particolari, gallerie d’arte, laboratori di alta qualità come il colosso Etsy che sceglie Dumbo per i suoi laboratori creativi e altri numerosi eventi.

Sempre qui si consiglia la passeggiata di 2 chilometri del Brooklyn Bridge Park, costeggiando l’East River che si estende oltre il quartiere e regala degli angoli caratteristici.

Sotto al ponte, per esempio, c’è la Jane’s Carousel – la tipica giostra di cavalli originale del 1922 in funzione e all’interno di una particolare struttura di vetro così da regalare un sogno a tutti i bambini.

Come accennato qui non mancano le gallerie d’arte, ma la particolarità delle stesse è poterle vedere, osservare e fare due chiacchiere con gli artisti che raccontano la loro storia e quelle delle opere che sono esposte.

Un salto è consigliato anche al Dumbo Arts Center dove a settembre ci sono numerosi festival itineranti e a tema, mentre durante il resto dell’anno si trovano sempre le opere di arte contemporanea.

Video passeggiata a Dumbo, Brooklyn Heights e Ponte di Brooklyn

Dove mangiare

Ma questa zona offre anche dei localini caratteristici per mangiare e bere, decisamente da provare – anche tutti. Una cena caratteristica è presso la Pizzeria Grimaldi’s, dove l’aria italiana è percettibile sin da fuori con una pizza cotta nel forno a carbone veramente ottima e un servizio di alta qualità con attenzione ai dettagli.

Se si vuole optare per qualcosa di romantico, il Superfine oppure l’Atrium Dumbo sono a disposizione per far assaggiare cucina francese oppure locale con una grande attenzione al dettaglio.

Ma c’è anche un locale molto newyorkese che si cala nella parte del perfetto fast food di Brooklyn, dove si servono tantissimi panini con l’aragosta al Luke’s Lobster oppure da No. 7 Sub dove non mancano i sandwich di ogni tipologia.

Per i più golosi si consiglia un salto alla Brooklyn Ice Cream Factory, posta in una ex caserma dei pompieri dove trovare un gelato fatto in casa ottimo, oppure da Almondine per una brioche calda dalle farciture più tradizionali.

Sempre un ex magazzino, questa volta utilizzato per la torrefazione, si è trasformato nel Brooklyn Roasting Company un locale che offre diverse tipologie di caffè biologico e equo solidale – per unire gusto e attenzione per la natura che si nota anche dai mobili di recupero decisamente vintage e affascinanti.

Dove fare shopping

Flea Market a Dumbo
Flea Market

Il quartiere strizza l’occhio anche allo shopping, ma attenzione perché alcuni negozi di abbigliamento sono vintage – chic e un pochino cari. Vale la pena visitare il mercatino delle pulci – Flea Market – dove trovare qualcosa di estremamente originale da provare e portarsi a casa.

Quartiere ideale anche per chi vuole portarsi via un’opera d’arte tra le tante gallerie che ci sono, oppure oggettistica particolare.

Breve storia

Una storia molto interessante quella del quartiere, legata a Robert Gair che nel 1880 scopre una via di accesso, proprio a nord del ponte, dando così la possibilità al quartiere di espandersi sotto il punto di vista lavorativo con magazzini, fabbriche, banchine per il porto.

Questo quartiere ha cambiato moltissimi nomi negli anni e viene ricordata come Walentasville, Rapailie, Olympia e ora Dumbo con il suo carattere unico, grazie alle strade che ricordano il Belgio e le sue strutture che lo allontanano da ciò che si pensa e si vede a New York.

Ora quartiere molto chic che ne esce vittorioso da un periodo di nomea e insediamenti che lo rendevano poco elegante agli occhi della gente.

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