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Nova Scotia

Snodandosi per ben 8.000 km, le coste della Nova Scotia hanno vissuto un ruolo di primo piano nella ricca, avventurosa ed anche spietata storia di questa bellissima provincia canadese. Le loro baie e calette hanno offerto riparo ai loschi corsari, dai loro porti sono salpati i soccorsi per i poveri naufraghi del Titanic e le loro spiagge sono state silenti uditrici dei lamenti degli acadiani.

Viaggiando in Nova Scotia, le gelide acque atlantiche saranno le vostre compagne più fedeli: osservandole da un battello, non potrete non capire l’intima relazione che, da sempre, unisce le popolazioni con l’oceano e che spinse il nativo Joshua Slocum, nella seconda metà del XIX secolo, alla prima e storica traversata del globo in barca e in solitaria.

Cape Breton

Se avvertite il bisogno di un più intimo contatto con l’oceano, vi consiglio assolutamente di programmare un’escursione di whale watching da Pleasant Bay, straordinariamente autentico porticciolo del Cape Breton Highlands National Park che testimonia in maniera insuperabile un angolo di natura incontaminata.

Attraversando boschi, tundre, paludi e scorci naturalistici di impagabile bellezza, varrà la pena raggiungere il Cape Breton Miners’ Museum a Glace Bay, dove – con una suggestiva visita ai labirintici sotterranei di una miniera – potrete imparare molto sull’attività che, insieme alla pesca, è stata la forza economica della regione. Cape Breton, tuttavia, non è rinomata solamente per le bellezze naturali, ma anche per quelle musicali: la collineggiante Mabou è considerata la capitale della musica celtica.

Se alla musica celtica preferite quella folk, organizzate il viaggio di modo da poter apprezzare le superbe note dei migliori artisti di folk, blues e musica tradizionale che qui si riuniscono sul finire di luglio in occasione dello Stan Rogers Folk Festival. Non meno interessanti, tuttavia, si dimostreranno le serate di intrattenimento musicale celtico (chiamate ceilidhs) che animano gran parte della costa orientale della Nova Scotia: un modo per saggiare la passione degli abitanti di questa regione per la musica.

Halifax: la capitale

Vista di Halifax
Vista di Halifax

Halifax, la capitale della provincia, è una mèta assolutamente da non perdere. Passeggiando per le sue strade potrete ammirare la riuscita armonia che ben sposa i suoi caratteristici edifici con le più moderne boutique di moda. Halifax ha indissolubilmente legato la sua storia recente con l’Atlantico: da qui partirono tre navi per rispondere alla richiesta di soccorso dello sfortunatissimo viaggio inaugurale del Titanic (14 aprile 1912) e qualche anno dopo, nel 1917, un terribile scontro coinvolse un cargo che imbarcava tritolo e benzolo, destinato al rifornimento delle truppe francesi impegnate nella I guerra mondiale. La deflagrazione fu tremenda e rase al suolo gran parte della città, passando drammaticamente alla storia come la più potente mai avvenuta sino allora. Più potente di questo scoppio fu solo quella – atomica – che il 6 agosto 1945 distrusse Hiroshima.

Una visita al Maritime Museum of the Atlantic sarà una buona idea per capire cosa veramente unisca Halifax all’Atlantico e per visionare qualche toccante reperto di queste drammatiche vicende.

Proseguendo verso il sud della regione, resistere al richiamo di una breve visita alla bellissima Mahone Bay sarà duro. Un centinaio di isolette costellano la baia e nell’omonimo villaggio si tiene il Mahone Bay Wooden Boat Festival, dedicato alla costruzione delle barche lignee, che si rivelerà un’esperienza istruttiva e molto interessante. Il vicino Lunenburg, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è un suggestivo villaggio di pescatori con un diramarsi di caratteristiche viuzze che scendono verso isolate grotte che pare siano state rifugio di molti corsari… chissà che non ci sia nascosto ancora qualche tesoro!

Kejimkujic National park

Foresta del Kejimkujic National park
Foresta del Kejimkujic National park

La costa meridionale della Nova Scotia è sede di un altro parco naturalistico, il Kejimkujic National park, dove potrete trascorrere serene e rilassanti ore in osservazione della tipica fauna canadese o concedervi un’entusiasmante girata in canoa.

Breve storia degli Acadini

La costa francese (French Shore), che risale verso nord, è quella più fertile e soleggiata: percorrendola non faticherete a perdervi per ore a rimirare gli sconfinati meleti che in gran parte sostengono l’economia locale.

In questa zona, più che in tutta la provincia, è particolarmente sentito il dramma che subirono gli acadiani, i primi francesi che si insediarono qui. Sin dal loro sbarco, s’innamorarono del clima fertile e accogliente della regione, non molto dissimile dall’idillio pastorale cantato dalla mitologia greca, tramandato con il nome di Arcadia. Ne mutarono, pertanto, il nome e vissero felicemente fino al 1713 quando, per effetto del Trattato di Utrecht, i territori passarono sotto il dominio inglese. Gli acadini (come si facevano chiamare i discendenti dei primi colonizzatori francesi) rimasero fedeli al cattolicesimo e negarono la loro fedeltà al monarca inglese e, per questo, furono dispersi e perseguitati.

Numerosi sono i siti che qui ricordano queste drammatiche vicende: in luglio, a Church Point si tiene il Festival Acadien De Clare con l’immancabile rappresentazione del dramma Evangéline di Longefellow che narra le tristi sorti del popolo acadiano; ad Annapolis Royal si trovano il National Historic Site con struggenti cimeli e reperti; nonché i resti del primo insediamento acadiano del 1635.

La Nova Scotia sarà una méta affascinante e avvincente, che non mancherà di lasciare un indelebile ricordo del vostro viaggio in Canada sia per l’ambiente paesaggistico davvero incantevole che per le testimonianze di un passato ancora palpitante.

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